Tutto quello che devi sapere sull’artrosi
Dolore, specie dopo l’uso prolungato delle articolazioni, ma anche difficoltà di movimento, gonfiore, rigidità articolare (soprattutto nella prima mezz’ora dopo il risveglio) e comparsa di rumori articolari o crepitii durante il movimento. E, nei casi più vigorosi, anche dolore improvviso e violento e deformazione dell’articolazione, per esempio con una o più protuberanze sull’articolazione malata. È così che, a vari gradi, si manifesta l’artrosi, patologia articolare tra le più diffuse di cui sono affetti milioni di persone di entrambi i sessi, già a partire dai 35-40 anni e in modo sempre più significativo man mano che l’età avanza. Basti pensare che in Italia l’artrosi rappresenta da sola il 72,6% delle malattie reumatiche, le quali colpiscono 5 milioni e mezzo di abitanti, cioè un decimo della popolazione.
Quello che si presenta come un vero e proprio problema di salute globale deve dunque essere conosciuto in maniera approfondita non solo per individuarne per tempo le cause ma anche per prevederne, con altrettanta tempestività, un trattamento consono ed efficace, pur nella consapevolezza che qualunque terapia ha come unico obiettivo del trattamento quello di ridurre il dolore e la limitazione funzionale. Pertanto, per avere una panoramica completa ed esauriente di questa patologia, abbiamo scritto questo articolo: si tratta di una mini guida in cui approfondire tutto quello che c’è da sapere sull’artrosi per poter affrontare la malattia con maggiore consapevolezza e cercare di stare meglio. Iniziamo!
Cos’è l’artrosi?
Partiamo dalla definizione di questa patologia. Quando ci si chiede cos’è l’artrosi, la risposta è abbastanza semplice: si tratta, infatti, di una malattia, patologica e degenerativa, dovuta all’usura e all’invecchiamento delle articolazioni a causa della quale la cartilagine in prossimità dell’articolazione si danneggia fino eventualmente a consumarsi completamente. Non è un caso che l’artrosi colpisca soprattutto le sedi più sottoposte al carico, come le ginocchia e la colonna vertebrale, ma può riguardare anche le articolazioni di mani e piedi: qui, infatti, quando la cartilagine (che è un tessuto che riduce l’attrito fra le ossa) si danneggia per usura, perde la sua elasticità e diviene più rigida, mentre i tendini e i legamenti dell’articolazione si infiammano causando dolore.
Artrosi sintomi
Come accennato l’artrosi ha sintomi abbastanza chiari: dolore, gonfiore e rigidità articolare, infatti, sono le manifestazioni più diffuse. A cambiare è, piuttosto, la loro intensità: in fase iniziale esse tendono a essere lievi o moderate, a presentarsi in modo occasionale e a durare poco tempo, risolvendosi spontaneamente nell’arco di alcuni giorni, mentre quando il dolore è improvviso e violento e le deformazioni delle articolazioni (dita di piedi e mani, polsi e caviglie) sono evidenti, significa che la malattia è in stadio avanzato. Tuttavia, è bene fare attenzione: proprio per evitare di giungere a livelli insopportabili di dolore, è importante non sottovalutare le prime avvisaglie della malattia, considerandole solo fastidi di poca importanza e trascurandole così anche per anni, finché il disturbo non inizia a diventare invalidante.
Artrosi e artrite: qual’è la differenza?
Spesso si tende a fare confusione tra artrosi e artrite: per quanto le due definizioni possano sembrare lessicalmente simili, e dunque intercambiabili, si tratta di due patologie diverse. Come abbiamo visto, l’artrosi è degenerativa, in quanto si presenta con l’età, è causata dal consumarsi della cartilagine e si manifesta con un dolore che compare quando si usa l’articolazione (mentre migliore col riposo). Al contrario, l’artrite è una malattia autoimmune (e dunque non ha a che fare con l’invecchiamento), corrisponde all’infiammazione di una membrana e si comporta in maniera opposta rispetto all’artrosi, ossia il dolore compare soprattutto a riposo, più frequentemente la notte, diminuendo invece con il movimento. Può accadere a volte che l’artrite porti all’artrosi.
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Cure per l’artrosi e centri specializzati cura artrosi
Le migliori cure per l’artrosi sono rappresentate dalla prevenzione della patologia, elemento imprescindibile per diminuire le probabilità per cui possa diventare un problema cronico. Per farlo, è bene tenere una corretta alimentazione, praticare attività fisica regolare di natura non traumatica, evitare di sollevare pesi eccessivi e affidarsi a centri specializzati per la cura dell’artrosi.
Presso lo studio Atlas ci prendiamo cura di tanti pazienti che soffrono di artrosi, le capacità e conoscenze della nostra equipe ci permettono di poter affrontare il problema sia nelle fasi iniziali dove le cure sono generalmente conservative, sia nei casi più complessi che possono richiedere l’intervento chirurgico.
Se soffri di artrosi e cerchi un professionista che se ne possa prendere cura, contattaci subito: il dottor Alexander Meersseman è specializzato nella chirurgia protesica di anca e ginocchio e si è specializzato in accessi chirurgici che accorciano i tempi di recupero in maniera davvero ridotta rispetto al passato, permettendo al paziente di poter iniziare il processo riabilitativo a pochi giorni dall’intervento.
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